Le sedie dei baroni Dalla Seggiola

di Gabriella Fulgenzi

Il libro, il secondo di Gabriella Fulgenzi, è una piacevole sorpresa per l'originalità dell'impianto narrativo e la felicità della scrittura, sempre fresca e personale.

 

Racconta la nascita e la storia della famiglia nobiliare dei Baroni Dalla Seggiola, nell'arco di una dozzina di secoli, dai tempi "bui" del medioevo, prima dell'anno mille, ai tempi nostri. La seggiola usata per le udienze, diversa per ogni Barone, è il simbolo della famiglia.

Le vicende dei Dalla Seggiola scorrono parallelamente alle epoche storiche che cambiano l'Italia e il mondo intero, sono anzi il pretesto per raccontare con leggerezza, ma in maniera tutt’altro che superficiale, le vicende dell'umanità nel corso dei secoli. Ne scaturisce un affresco storico assolutamente godibile, condito da personaggi singolari e affascinanti e storie e situazioni spiritose e a volte stravaganti e paradossali. In ogni pagina, lo sguardo dell'autrice è attento ad illustrare il contesto storico, a riflettere sulle trasformazioni sociali, economiche, organizzative e culturali e a far emergere, anche nelle vicende più difficili e in cui gli uomini danno il peggio di sé, i valori positivi della democrazia e della tolleranza, della solidarietà e dell'amore fraterno.

Gabriella Fulgenzi è stata un’insegnante di lettere e credo che abbia scritto il libro pensando anche ai propri studenti. “Le sedie dei baroni Dalla Seggiola" è una prova convincente, un libro bello e consigliabile a tutti: ottimo soprattutto, per la capacità di saper raccontare la Storia con semplicità, realismo e senza mai annoiare, come libro di lettura per i giovani.